Compensi per le garanzie

D.P.R. 917/1986, articolo 44, comma 1, lettera d

Un servizio personalizzato

a vantaggio di Imprese e Privati

Guarantee Shield è in grado di quantificare i Compensi e le Indennità che possono essere riconosciuti a chi rilascia Fidejussione o altra Garanzia in favore delle Imprese.

Il sistema tributario e previdenziale italiano prevede che le Persone Fisiche che ricevono un Compenso per la prestazione di fidejussione o altra garanzia possano godere di importanti vantaggi e che gli stessi possono di fatto riflettersi anche sull’Azienda garantita.

Guarantee Shield offre quindi un servizio personalizzato ed altamente specializzato poggiato su tre principi ispiratori:

RIGHT – Per dare simmetria al Fattore di Rischio e abbattere la sperequazione nel rapporto tra

Impresa e Garanti, i quali non devono più solamente rischiare

FAIR – Equità e congruità del costo della garanzia. Ogni Garante è diverso dagli altri

AFFORDABLE – Conveniente soluzione in grado di creare vantaggi sia per l’Impresa che per i Garanti

Il servizio è affidabile perché…

Frutto di oltre un anno e mezzo di studi preliminari che hanno coinvolto, oltre i Soci Fondatori, anche professionalità di spicco in ambito Tributario, di Diritto Civilistico e di Tecnica Bancaria, Guarantee Shield ha intrapreso la sua iniziativa commerciale e di divulgazione solo a metà del

2020. Raccogliendo sin da subito l’adesione di diversi Studi Professionali e testando ripetutamente la solidità del servizio presso numerose imprese, Guarantee Shield è sempre più apprezzata per la sua filosofia che la vede essere il primo (e l’unico) soggetto professionale fautore di un radicale cambiamento di paradigma che ha da sempre visto i Garanti delle PMI italiane rischiare e basta senza mai raccogliere alcun beneficio per la propria prestazione.

Guarantee Shield si è fatta poi promotrice di iniziative che rendessero ancor più serena la scelta dei propri clienti e più in particolare:

–    Ha promosso un Interpello presso l’Agenzia delle Entrate grazie al quale viene non solo finalmente riconosciuta la possibilità per i Garanti di farsi remunerare (anche nel caso dei Soci o degli Amministratori), ma viene anche approvato il metodo con cui Guarantee Shield procede a calcolare il giusto compenso

–    Ha commissionato al Dott. Dario Deotto, pubblicista del IlSole24Ore e tra i più autorevoli esperti tributaristi, la redazione di un parere pro veritate che valutasse, fra le altre cose, la metodologia di calcolo dei compensi;

Dott. Dario Deotto

Il servizio è vantaggioso perché…

L’adozione di una corretta ed equa remunerazione dei Garanti consente non solo di fidelizzare chi effettivamente presta garanzia (a maggior ragione se non è uno Socio), ma anche di attivare dinamiche virtuose non così scontate:

–    Il soggetto garantito (l’Azienda) è incentivata a monitorare e ridurre il proprio profilo di rischio

–    I Garanti sono incentivati a mantenere e addirittura ad accrescere il proprio patrimonio e standing creditizio

–    Anche ai sensi del Codice delle Crisi d’Impresa, gli Organi Amministrativi dell’Azienda possono valutare la continuità aziendale riducendo le probabilità che i Garanti non siano più disponibili a rinnovare le garanzie o a rilasciarne di nuove, oppure che gli stessi possano risultare incapienti e quindi non in grado di agevolare l’Azienda nell’accesso al credito

effettivamente in grado di agevolare il credito.

In aggiunta a dinamiche che già da sole basterebbero a giustificare la corretta remunerazione dei Garanti, è da sottolineare che:

–    I compensi per le garanzie comportano importanti vantaggi fiscali e contributivi (non sono soggetti a contributi INPS e presentano una tassazione complessiva più contenuta rispetto alla distribuzione di dividendi)

–    Il costo del servizio, essendo variabile e commisurato a vantaggi conseguiti, consente a tutti i clienti di accedere a benefici netti sempre significativi.

Il servizio è personalizzato perché….

Guarantee Shield procede gratuitamente non solo ad una verifica preliminare di tutti i requisiti, ma nella fase operativa analizza accuratamente tutte le variabili determinanti e necessarie alla definizione del corretto Pricing delle Garanzie, tra cui:

  • l’effettiva rischiosità dell’Impresa ovvero del soggetto garantito: più l’Azienda è a rischio più la remunerazione delle garanzie sarà maggiore
  • la natura e la dimensione delle garanzie
  • la solvibilità del Garante con particolare focus sul suo reddito, il patrimonio posseduto, l’indebitamento e la capacità restitutiva netta: più il Garante è capiente e solvibile più merita di essere remunerato

Le metodologie di calcolo sono estremamente accurate, vengono condotte secondo criteri di prudenza e si basano su due capisaldi:

La redazione di Relazioni (c.d. perizie) di Valutazione sia dell’Impresa garantita, sia dei Garanti.

L’approccio del modello non è standardizzato e analizza nel dettaglio il Profilo di Rischio dell’ Impresa garantita e la Solvibilità del Garante

L’adozione di principi di valutazione del Pricing qualificati ed istituzionalmente riconosciuti (OCSE-Transfer Pricing e modelli Comunitari)

Costi del servizio e approfondimenti

Dove posso trovare materiale di approfondimento? Sul sito www.guaranteeshield.com, sul nostro canale  Youtube (www.youtube.com/channel/UCG9J2ue_lM-zuqUq15vC7xQ) oppure scrivendo a info@guaranteeshield.com.

Come posso verificare gratuitamente se lo strumento è effettivamente adatto alla mia Azienda?

Procedi con il  questionario gratuito (www.guaranteeshield.com/valutazione-preliminare)

Quant’è il costo per la consulenza? Il costo è variabile ed è pari al massimo al 7% del valore dei

compensi che verranno effettivamente riconosciuti ai Garanti. La fattura è a carico dell’Azienda garantita.

Ci sono costi fissi e d’istruttoria? SI e sono compresi da un minimo di 600 Euro ad un massimo di 2.000 Euro a seconda del numero di Garanti (importi al netto d’Iva). Tali costi iniziali sono comunque dedotti dalla fattura finale.

Il  costo  è  una  tantum?  NO,  il  costo  del  7%  è  applicato  sui  conteggi  fatti  ogni  anno.

L’aggiornamento delle perizie è necessario per evitare qualsiasi contestazione da parte di terzi e solo così si potrà dimostrare che l’Azienda paga i Garanti sempre e comunque il giusto prezzo (cfr. Normativa sul Transfer Pricing e Risposta all’Interpello dell’Agenzia delle Entrate). Il servizio è rinnovabile dal secondo anno a libera scelta dell’Azienda.

I dati personali dei Garanti (patrimonio, sua composizione, redditi, centrale rischi, ecc…) saranno accessibili all’Azienda e agli altri Garanti?  Assolutamente NO. I dati e la documentazione dei Garanti sono condivisi unicamente con Guarantee Shield.

Cosa succede nel caso la Relazione di Valutazione indichi compensi da riconoscere ai Garanti non sostenibili per l’Azienda? La Relazione determina il valore di mercato richiesto dal sistema tributario vigente. Nell’ottica della sana e prudente gestione e della continuità, l’Azienda può decidere per una riduzione del valore del compenso determinato, previa adeguata motivazione in Nota Integrativa. Il costo della consulenza è calcolata sul valore minore fra quello di perizia e quello effettivamente riconosciuto.

Guarantee  Shield  fornisce  solo  le  Relazioni  tecniche  di  Valutazione?  Assolutamente  NO; forniamo anche le bozze contrattuali che disciplinano i rapporti tra Garante e Azienda, le bozze dei verbali e tutta l’assistenza necessaria. Oltre a ciò va ricordato che sino alla chiusura finale

Guarantee Shield svolge anche attività di monitoraggio delle dinamiche di rischio aziendali e di remunerazione dei Garanti.

Informazioni Fiscali-Contributive

I compensi per le garanzie sono deducibili per l’Azienda? SI e ciò a partire dall’anno-esercizio in cui Garante e Azienda stipulano il contratto di remunerazione (data certa)…se l’accordo è stipulato a fine anno si possono comunque dedurre i compensi di tutto l’anno.

I compensi ricevuti dai Garanti sono soggetti a tassazione definitiva? SI, i compensi per le garanzie non rientrano nella base imponibile del Garante. Quando vengono incassati il garante riceverà l’importo concordato, al netto del 26% a titolo di imposta definitiva. Per l’Azienda sono deducibili per competenza quindi a prescindere dall’effettivo pagamento.

I compensi per le garanzie sono più convenienti rispetto al compenso amministratori o di socio lavoratore? SI, ed è infatti vero che su tali entrate non vanno pagati i contributi INPS (è un reddito di capitale ai sensi dell’Art. 44 del TUIR) in quanto il Garante non opera in regime d’impresa e nemmeno nella forma di attività professionale abituale (il Garante non presta garanzie per professione!).

I compensi per le garanzie sono più convenienti rispetto alla distribuzione dividendi? SI e ciò in quanto sono deducibili per l’Azienda ed evitano, a differenza dei dividendi, che dapprima l’Azienda paghi  IRES e IRAP sugli utili e a valle, in capo al socio, venga applicata una tassazione “secca” del 26%).

Altri spunti

Il Garante può percepire un compenso mensile per la sua prestazione? Assolutamente SI, ma ovviamente si tratta di un acconto proporzionato al compenso annuale (es. un dodicesimo per ogni mese trascorso).

In caso di Crisi o di Insolvenza dell’ Impresa è ammessa l’insinuazione dei Garanti alle procedure concorsuali? Assolutamente SI, ma questo solo se si prevede la remunerazione dei Garanti.

In che modo la remunerazione dei Garanti si collega al Codice della Crisi d’Impresa? L’Amministratore della società, remunerando equamente i Garanti, potrà dimostrare che l’accesso al credito (e quindi la continuità aziendale) non si poggiano su liberalità e sulla non scontata solidità dei Soci/Garanti, ma su contratti di garanzia che presumibilmente (visto l’equa

remunerazione prevista) potranno perdurare, eventualmente aumentare e comunque basarsi su Garanti incentivati a mantenere-rafforzare il proprio patrimonio.

Nel caso il Garante dell’Azienda sia una persona giuridica come ci si deve comportare? Anche in questi casi Guarantee Shield può eseguire valutazioni dei compensi e offrire tutta l’assistenza necessaria. Nei Gruppi di imprese il rilascio di garanzie gratuite non adeguatamente riportate e motivate in Nota Integrativa, sottopone l’Azienda e gli Amministratori al rischio di responsabilità anche sotto il profilo penale.

Guarantee Shield Srl

Galleria Pattari nr. 2 (Piazza Duomo) – cap 20122 Milano

Codice Fiscale e Partita IVA n. 11324570966

Per informazioni e contatti:

Luca Martini

Head of Guarantees Assessment
lmartini@guaranteeshield.com
Mobile 348 3832107